Secondo uno studio, presentato sulla rivista ''SANITAS HEALTH FORECAST 400 pagine di ispirazione per una vita sana'', quasi un quarto della popolazione svizzera soffre regolarmente di ansia, stress o insonnia (questo significa che in una normale famiglia di 4 persone una di esse soffre giornalmente di questi problemi).
lo studio ha permesso di evidenziare come i giovani e le donne siano le categorie più colpite da queste problematiche, soprattutto per i giovani il numero di casi di problemi di stress, ansia o insonnia è in netto aumento, in particolare in seguito alla pandemia.
Che ansia, stress ed insonnia abbiano conseguenze devastanti a livello di salute mentale non è una novità ma, secondo lo studio, sembra che essi compromettano anche la salute fisica e l’invecchiamento.
All’interno della ricerca viene presentato uno studio a lungo termine della Purdue University negli Stati Uniti, all’interno del quale un team di esperti ha studiato 1600 uomini di età compresa tra i 43 e i 91 anni, alcuni di essi con nevroticismo, ovvero il tratto della personalità che sviluppa più frequentemente sentimenti negativi come ansia, stress e irritabilità, altri che non lo possedevano o lo possedevano appena e infine un gruppo di essi con problemi frequenti di insonnia (almeno 3 episodi a settimana).
Dopo dodici anni, solo il 50% degli uomini con nevroticismo e solo il 60% di quelli con insonnia erano ancora vivi, rispetto al 80-85% del gruppo con uno stato di ansia e stress nella media, e senza problemi di sonno. Questo ha permesso agli esperti di affermare che la mortalità di persone che soffrono di stress, ansia ed insonnia regolarmente (basta anche solo una di queste problematiche) è mediamente del 35% maggiore rispetto ai coetanei senza questi problemi.
Sempre secondo lo studio presentato sulla rivista Svizzera un indice molto importante per osservare il fenomeno di invecchiamento accelerato delle persone ansiose e stressate o che soffrono di insonnia sono i cosiddetti telomeri, essi sono una sorta di cappuccio protettivo all'estremità dei cromosomi, ma vengono utilizzati anche come segno della vitalità di una cellula. Infatti, quanto più giovani sono il nostro corpo e le nostre cellule, tanto più lunghi sono i telomeri.
Lo studio ha permesso di evidenziare come nelle persone molto ansiose, stressate o che soffrono di insonnia quest’ultimi siano generalmente molto più corti rispetto ai coetanei senza problematiche, anche del 40% a parità di età (Nello specifico l’accorciamento dei telomeri porta a un rischio maggiore di malattie croniche e cardiovascolari).
Bisogna inoltre tenere conto del fatto che lo stress continuo provoca infiammazioni nel corpo, indebolendo il sistema immunitario e rallentando la guarigione e che l’ormone dello stress (il cortisolo) danneggia il collagene, essenziale per la salute della pelle. Ciò può causare rughe e perdita di elasticità, rendendoci visibilmente più anziani. Per non parlare degli importanti impatti dell’insonnia sulla salute fisica, in particolare:
-aumento delle malattie cardiache
-aumento della probabilità di avere un ictus
-aumento della probabilità di avere il diabete e aumento di peso.
In conclusione questo studio svizzero ha dimostrato come ansia, stress ed insonnia non influiscono solo sulla salute mentale, ma causano anche varie problematiche alla salute fisica, problematiche che aumentato il rischio di molte malattie e complicazione (come ad esempio il diabete o le malattie cardiovascolari), che diminuiscono la longevità e che rendono visibilmente più vecchi. È importante dunque per chi soffre di questi problemi trovare una soluzione applicabile nel lungo termine che garantisca la risoluzione completa di queste problematiche. È proprio sulla base dell’idea di offrire una soluzione a lungo termine che abbiamo creato WIFLOW, il quale permette di combattere stress, insonnia ed ansia senza effetti collaterali, aiutandoti a migliorare la tua vita giorno dopo giorno.